Geografia e ambiente

Cartografia storica e GIS per il ripristino ambientale nei Monti Pisani, dopo il grande incendio del 2018

Il Monte Pisano è un piccolo massiccio montuoso che, con sviluppo da NO a SE, separa la Piana di Pisa da quella di Lucca. La forma in pianta ricorda un’ovale allungata, con una lunghezza totale di circa 20 km ed una larghezza di circa 10; la superficie è di poco superiore ai 15 mila ettari. I Monti sono caratterizzati da forme dolci e da altezze contenute, sempre inferiori ai 1000 metri; l’idrografia è costituita da un insieme di corsi d’acqua molto piccoli, come ovvio, in ragione delle ridotte dimensioni complessive.
Il territorio risulta antropizzato sin da epoche remote e possiede, oltre a valori paesaggistici significativi, anche alcuni elementi storico-architettonici di notevole pregio, tra i quali si ricorda soprattutto la Certosa di Calci, oltre alla Rocca della Verruca, a quella di Ripafratta ed alle ultime vestigia dell’acquedotto romano di Caldaccoli.

Le carte tematiche realizzate nella presente ricerca sono riferite specificatamente alla superficie interessata dall’incendio, il cui preciso rilievo è stato effettuato dagli uffici di protezione civile; il relativo layer poligonale ci è stato poi fornito dal Comune di Calci in formato vettoriale e, proprio sui suoi limiti, sono stati elaborati i nostri prodotti cartografici.
Sono descritti gli usi del suolo al 2013 ed al 1835; per rendere possibile un raffronto tra esse, tutte le svariate tipologie di uso sono state ricondotte alle stesse otto categorie che il lettore può osservare in legenda. È opportuno rilevare come la carta del quadro ottocentesco presenti un dettaglio molto più spinto; ciò è dipeso, sia dalla diversa scala cartografica originaria, sia dal fatto che le finalità di detta carta erano ovviamente quelle di distinguere le singole proprietà.
Per quanto concerne il 2013, è evidente la predominanza del tipo “pinete e macchia mediterranea”, mentre i castagni occupano la maggioranza della porzione orientale, cioè nelle quote più elevate.
Osservando la carta degli usi al 1835 (fig. 7), si nota immediatamente il forte frazionamento delle aree a castagno, presenti all’epoca anche ad altimetria ben inferiore; un fatto interpretabile con la necessità di coltivare tali alberi per la produzione dei loro frutti. Da rilevare inoltre la presenza di estese zone a pascolo, sempre in ragione di un’economia del settore primario, poi progressivamente scomparsa.
In definitiva quindi, si tratta di due prodotti GIS che i pianificatori potranno affiancare a tutte le altre risorse geografiche informative, onde poter fare le scelte operative nel modo più razionale possibile.

Pinna S.; Zamperlin P.; Grava M., Cartografia storica e GIS per il ripristino ambientale nei Monti Pisani, dopo il grande incendio del 2018, in XII seminario di studi storico-cartografici “Dalla mappa al GIS”, Roma, CISGE, 2019.


Mapping seasonality and rural production from a geohistorical perspective: the “Ripening time registry” of the Grand Duchy of Tuscany (19th century, Italy)

The analysis of geohistorical sources for the study of past rural seasonality and climate change has started to attract the interest of international researchers. Several scholars call for new sources for the development of a qualitative or quantitative interpretative framework. Following this line, this article presents a cartographic elaboration of a previously unknown land registry created by the Grand Duchy of Tuscany in the nineteenth century that contains a list of all agricultural products in Tuscan communities and their ripening times. The registry data were digitized and geolocalized using GIS applications. This source allows reconstruction of the spatial and temporal distribution of the weeks needed in the past for these products to ripen in different areas of Tuscany. The periods in which herbaceous and tree species reached maturity and when they were traded were mapped. Analysis shows many differences between regions that cannot be explained merely by environmental factors. By examining the periods of chestnut ripening between the nineteenth century and present day, we can study the effects of rising temperatures on ripening. We present a WebGIS portal where data may be consulted by disciplines interested in phytology.

Keywords: ripening of 19th century agricultural products, GIS, Tuscany, 19th century, Historical GIS, rural history

Grava M., Gabellieri N., Macchi G., Mapping Seasonality and Rural Production from a Geohistorical Perspective: The “Ripening Time Registry” of the Grand Duchy of Tuscany (Nineteenth Century, Italy), in Cartographica: The International Journal for Geographic Information and Geovisualization University of Toronto Press Volume 56, Number 4, Winter 2021.

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