La geografia culturale è una ramo della geografia che si occupa dello studio dei simboli che sono attribuiti a luoghi e a spazi. Comparsa a metà Ottocento in Germania oggi si presenta come un campo in fase di sviluppo. La geografia culturale riconosce il fatto che l’uomo non è solo un consumatore o produttore che agisce razionalmente ma anche è portatore di valori di visioni del mondo differenziate. La “nuova geografia culturale” si occupa di rappresentazioni, simboli, soggetti che percepiscono, esperienza dei luoghi e di paesaggi simbolici (Cosgrove) che, attraverso una sorta di effetto specchio riflettono valori e significati.
In questo caso sono stati georeferenziati, e successivamente pubblicati online tramite Lizmap, tutti gli stadi di calcio dei principali campionati di calcio UE (stagione 2014/15), popolando il geodatabase dei valori relativi a numero di spettatori, percentuale di riempimento degli stadi, numero di abitanti della città che ospita la squadra di calcio e molto altro.